MISSILI CONTRO LAMPEDUSA
Anno 1986
Anno 1986
Era il 14 aprile 1986, quando gli Stati Uniti sferrarono tre attacchi aerei sulla Libia, nel tentativo di eliminare il presidente Mu’ammar Gheddafi accusato dell’attentato del 5 aprile alla discoteca “La Belle” di Berlino, frequentata da soldati americani in Germania. Il bilancio fu di tre morti e 250 feriti.
Il presidente libico, riuscito a sfuggire alle bombe, rispose il giorno dopo con il lancio contro l’Italia di due missili SS-1 Scud, in dotazione alle forze armate libiche. I missili avrebbero dovuto colpire un’installazione militare della NATO situata sull’isola di Lampedusa. Tuttavia, l’attacco non causò alcun danno.
Gli isolani si trasferirono fuori dal centro abitato, andando ad occupare i vecchi “dammusi” (costruzioni in pietra) e le gallerie-ricovero scavate nella roccia durante la seconda guerra mondiale.
Varie manifestazioni contro la guerra furono organizzate nei giorni successivi.