Tra il 24 febbraio e il 2 marzo, circa 300 europei, si recarono nella città di Butembo, nel nord Kivu, per un’azione internazionale di pace, portando la propria solidarietà al popolo congolese e per partecipare come testimoni al grande Simposio Internazionale sulla pace che si teneva in quel periodo.
La missione era stata organizzata dall’associazione “Beati costruttori di pace” di Don Albino Bizzotto. L’associazione aveva rapporti con la società civile di Bukavo da vari mesi, ed era impegnata a creare alternative alla guerra che da anni avveniva nella regione del Nord Kivu.
Tra mille incertezze e cambiamenti di programma, i 300 pacifisti riuscirono a partire ed arrivare alla meta, entrando in Congo attraverso l’Uganda e percorrendo le strade sterrate che attraversavano la foresta orientale della Regione.
Risultato più grande del Simposio e della missione stessa, fu il ritiro delle truppe del Rassemblement Congolais pour la Démocratie da alcuni distretti del Kivu