Il 20 marzo a Bologna, si tennero grandi manifestazioni di ripudio alla guerra e di condanna all’attacco americano all’Iraq. Migliaia di persone si ritrovarono in piazza Maggiore per far sentire il loro urlo di pace. Furono gli studenti pacifisti a cominciare, riversandosi nelle strade già dalla mattina, mentre i lavoratori, chiamati dai sindacati CGIL, CISl e UIL, li raggiunsero nel pomeriggio. Alla stazione centrale vennero inoltre fermati dai manifestanti alcuni treni, che invitarono i viaggiatori ad aggiungersi alle manifestazioni.