In solidarietà con la popolazione della città di Halabja (nel Kurdistan iracheno) colpita il 16 marzo 1988 da un bombardamento con gas tossici dall’aviazione di Saddam Hussein, il comune di Marzabotto decise di autotassarsi. Grazie a una raccolta fondi fatta nei luoghi di lavoro dalle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, costruì una scuola ad Halabja per accogliere i bambini di quella provincia.
Oggi questa scuola che porta appunto il nome di “Scuola di Marzabotto” è la risposta al crescere dell’integralismo islamico in quella regione.